In questa guida spieghiamo come scegliere la migliore centrifuga professionale.
Alimentarsi in maniera genuina è il desiderio di tutti. Fino a qualche tempo fa chi entrava in un bar, e desiderava qualcosa di fresco e naturale, chiedeva una spremuta di agrumi. Se si orientava verso un succo di frutta era consapevole che gli sarebbe stato servito un prodotto industriale, imbottigliato e trattato con i conservanti. Gli unici prodotti freschi erano le spremute di agrumi, prevalentemente arance, al massimo qualche limonata leggermente salata per riprendersi dalla calura estiva, e i succhi di pomodoro, con olio, sale e pepe, che potevi trovare solo nei bar più raffinati. Succhi realizzati con uno spremipomodoro abbastanza artigianale, a setaccio, che raramente filtrava anche i semi. Qualsiasi altro prodotto potessi chiedere era in bottiglia o, comunque, in un tetrapak confezionato sottovuoto e mischiato ai conservanti.
Bibite realizzate con prodotti naturali, trattate però con un processo industriale di liofilizzazione e reidratazione, per ottenere dei succhi igienicamente inattaccabili, ma quasi completamente privi di elementi nutritivi e benefici, tolto il sapore che, in molti casi, è ricondizionato con elementi artificiali. Bevande, a volte anche gasate, che servono solo a reidratare e togliere la sete. Ma, dal bere un simile prodotto a prendere una sorsata di benessere c’è differenza, e questa è la ragione principale per cui sono arrivate nei bar le centrifughe professionali, facendo fare ai succhi serviti al banco un salto di qualità e genuinità non indifferente. Vediamo perché.
Vantaggi di una Centrifuga Professionale
Grazie alla presenza di una centrifuga professionale, la prima cosa che cambia, in un bar, è la grande varietà di prodotti che puoi chiedere quando desideri una bibita che ti disseti e ti sazi. Infatti, se una volta potevi solo contare sulle spremute di agrumi, o i succhi di pomodoro, con la centrifuga professionale non c’è limite alla fantasia e puoi soddisfare quasi qualsiasi desiderio. Questo perché il suo sistema di estrazione della parte liquida di un prodotto naturale, è talmente funzionale da essere in grado di poter lavorare davvero moltissimi prodotti, comprese le erbe e le verdure, e certamente tutti i tipi di frutta fresca.
Giusto per avere un’idea ti basta pensare alle mele e alle pere che, una volta, per poter essere ingerite in forma semiliquida, dovevano essere frullate, senza nessuna possibilità di separare gli elementi pesanti, come le fibre della buccia e semi. Oggi invece, centrifugandole, quello che ottieni è un morbido concentrato di vitamine e sali minerali, dal gusto eccezionale, e separato dagli scarti. Certo i noccioli più consistenti, come dalle pesche o dalle ciliegie, vanno tolti prima, ma lo avresti dovuto fare ugualmente, come avresti dovuto eliminare dalla lista dei prodotti da elaborare quelli troppo densi o ricchi di fibre. Infatti non puoi centrifugare le banane e i fichi, o la canna da zucchero e l’avocado, perché, essendo poveri di sostanza liquida, i risultati sono deludenti. Risulta essere sorprendente invece quello che puoi ottenere con frutta molto liquida e zuccherina, come i chicchi d’uva, le fragole, l’ananas, le mele, le pere, tutti i tipi di melone e l’anguria.
Se passiamo alle verdure, le sorprese aumentano, perché la scelta dei prodotti che puoi usare per fare i centrifugati freschi è davvero ampia. Con sedano, carote e cetrioli, ad esempio, puoi ottenere in pochi minuti succhi ricchi e saporiti, ma puoi centrifugare anche le barbabietole e tutte le verdure a foglia larga, come cicoria, lattughe, spinaci, oppure cetrioli e pomodori, per un succo denso e carico di antiossidanti. E sono ottime anche le radici come lo zenzero, ricche di liquido. Ovviamente dovrai fare attenzione a cosa mischi in una centrifuga professionale, mettendo elementi che abbiano una densità abbastanza simile e amalgamando i sapori, in modo da ottenere un prodotto che sia gradito anche al palato. Ma vediamo come.
Per ottenere un buon centrifugato devi scegliere i prodotti da cui estrarre il succo. Lavorare contemporaneamente qualsiasi tipo di frutta e verdura non sempre è la cosa migliore da fare. Le ragioni possono essere legate alla natura degli alimenti, che potrebbero legare male, come alla maggiore o minore
Certo la centrifuga professionale può contare su una potenza maggiore rispetto ad un modello casalingo, ma la cura nella scelta dei prodotti è essenziale comunque. Quindi è meglio mettere assieme elementi simili tra loro, come tutte le foglie, oppure i frutti a nocciolo, o solo quelli più densi, oppure gli ortaggi, o ancora le sole radici. E se desideri ottenere un succo che sia l’unione di prodotti di natura diversa, come frutti rossi e bietola, sarà meglio centrifugarli separatamente e mischiarli alla fine. Molta attenzione devi porre anche a cosa metti nella centrifuga professionale, perché comunque devi ridurre a pezzetti qualsiasi elemento tu inserisca nel bicchiere, e devi togliere i corpi più solidi come i noccioli, il picciolo, la buccia se è amara, come nel caso degli agrumi, e la porzione con i semi, perché potrebbero rilasciare un sapore amarognolo.
Come Scegliere una Centrifuga Professionale
La centrifuga professionale funziona più o meno come la sua versione domestica, con la differenza che sia i materiali che la meccanica sono di qualità superiore e fatti in modo da poter reggere un uso continuato senza rompersi facilmente. In più la centrifuga di tipo professionale ha un cestello per la raccolta degli scarti più capiente, che spesso è anche autopulente, e un bicchiere per il succo più ampio e fatto con un materiale antigraffio, che lo rende pulibile immediatamente con il solo scroscio dell’acqua del rubinetto. Velocità ed efficienza sono d’altronde due qualità indispensabili per un apparecchio che deve funzionare in un esercizio pubblico, dove gli avventori che circolano superano abbondantemente le centinaia nell’arco delle 24 ore. Un aspetto molto importante per valutare la qualità di una centrifuga professionale è la potenza del motore, che può andare dai 600 W ai 1000 W. Le centrifughe professionali migliori possono raggiungere anche i 18.000 giri al minuto. Per quello che riguarda il funzionamento vero e proprio le centrifughe si distinguono in due tipi, le semplici e le combinate.
Le centrifughe semplici, come meccanica, hanno solo il cestello filtrante e il motore che lo fa girare vorticosamente, mentre le combinate hanno anche il settore con le lame che sminuzza e riduce in poltiglia gli alimenti da centrifugare. Nel primo tipo puoi inserire solo roba tendenzialmente liquida e già sminuzzata o precotta, nel secondo invece puoi mettere anche alimenti tagliati grossolanamente e di buona consistenza. Per fare un esempio, nel primo caso puoi mettere le verdure cotte, mentre nel secondo caso puoi centrifugare le mele non sbucciate e tagliate a pezzettoni. La differenza è notevole e, se cerchi una centrifuga professionale, quasi sempre ti troverai a scegliere una combinata, perché dovrai centrifugare di tutto, e non avrai il tempo di pretrattare gli alimenti. Vero che i due elementi, cioè tritatrice e centrifuga, potrebbero essere separati tra loro, per cui gli alimenti prima passerebbero dalla macchina che li spezzetta con la lama e poi nel cestello rotante, ma in ogni caso i cibi non potrebbero fare a meno di subire ambedue i processi.
La centrifuga professionale deve essere, come prima cosa, un dispositivo di buona qualità. Quindi dovrai sceglierla in acciaio e in materiale antigraffio, e prenderla con un motore abbastanza potente, rispetto al numero di giri delle lame e del cestello, in modo che regga senza surriscaldarsi anche per un uso prolungato.
Risulta essere sempre meglio scegliere un dispositivo combinato, in modo da velocizzare il processo di estrazione del centrifugato, a meno che le due parti non siano collegate totalmente e che il trituratore depositi automaticamente la poltiglia nel cestello della centrifuga. Fai attenzione, comunque, che il motore ti permetta anche di regolare la velocità in funzione della roba che macini, e, alla fine, prendine una che abbia un sistema di auto pulitura del filtro, in modo da non doverti fermare in continuazione per rimuovere lo scarto.
Recensione Migliori Centrifughe Professionali
Vediamo quali sono le migliori centrifughe professionali disponibili sul mercato.
Bosch MES4000
Bosch MES4000 è una centrifuga professionale che si caratterizza per l’elevata potenza, 1000 Watt, cosa che la rende in grado di centrifugare praticamente tutti i tipi di frutta e verdura.
Il dispositivo, inoltre, permette di scegliere tra due diverse velocità, in modo da lavorare nel modo ideale alimenti di consistenza diversa.
La centrifuga è alta circa 50 cm, pesa 5 kg e può raccogliere un massimo di 3 litri di scarto. Il contenitore per la raccolta del succo ha invece un capienza di 1,5 litri.
Ottimo il diametro del tubo di inserimento, 8,4 cm, cosa che permette di aggiungere gli alimenti da centrifugare senza doverli prima tagliare.
Per quanto riguarda la struttura, da segnalare anche il beccuccio antigoccia che evita la fuoriuscita di succo, il vano avvolgicavo e il coperchio trasparente.
I vari componenti della centrifuga sono estraibili e lavabili in lavastoviglie.
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Kenwood JE730
Pensata per coloro che hanno necessità di una centrifuga di grandi dimensioni, la centrifuga Kenwood JE730 si caratterizza per un tubo di inserimento degli alimenti davvero enorme che consente di realizzare centrifughe con frutta e verdura in pezzi grandissimi.
Nonostante l’elettrodomestico sia pensato per gestire frutta di grandi dimensioni, e grandi quantità di questa, rimane una centrifuga curata anche dal punto di vista estetico. I materiali che la compongono sono di alta qualità, acciaio inox e plastiche spesse e robuste.
Tra i vantaggi di questa centrifuga bisogna segnalare la semplicità d’uso. La centrifuga Kenwood JE730, infatti, è molto semplice da assemblare e veramente, una volta armata, offre una sensazione di robustezza.
A completare la confezione troviamo un contenitore per gli scarti molto grande, con una capienza di 3 litri, il contenitore della centrifuga Kenwood JE730 è tra i più grandi presenti sul mercato. A corredo poi troviamo una comoda caraffa capiente, da 1.5 litri, con sistema anti schiuma, e un beccuccio che non permette il gocciolamento, grazie al capovolgimento del beccuccio stesso.
Chiaramente per gestire frutta e verdura di grandi dimensioni serve anche un motore oltremodo potente. Per questo motivo Kenwood ha dotato il modello JE730 di un motore da 1000W, che le permette di affrontare qualsiasi sforzo, con serenità. Durante l’uso, poi, ci si rende conto poi che rumore e vibrazioni sono minimizzati, e dunque è anche un elettrodomestico non troppo rumoroso.
La semplicità d’uso si rispecchia anche nel fatto che praticamente tutte le parti della centrifuga sono smontabili, fatto comodo quando bisogna poi lavare la centrifuga e di cui si dovrebbe sempre avere considerazione al momento dell’acquisto.
Lato negativo di dimensioni così grandi è il peso, con i suoi 5 kg di peso, la centrifuga Kenwood JE730 non può essere considerata proprio un elettrodomestico leggero.
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Philips HR1921/20
Philips HR1918/80 è una centrifuga per frutta e verdura molto potente, il motore da 1100 Watt permette un’ottima spremitura anche di alimenti come le verdure a foglie che di solito sono più difficili da centrifugare.
Inoltre, il dispositivo permette di impostare due diversi livelli di velocità.
Molto interessante risulta essere la funzionalità FiberBoost, che permette di scegliere se si desidera un succo leggero o più corposo.
Per quanto riguarda la struttura, le dimensioni sono 42 x 29 x 25 cm, con un peso di 4,5 Kg e un tubo di inserimento ampio, con un diametro di 8 centimetri.
Molto semplice risulta essere la manutenzione. Il lavaggio risulta più rapido del solito grazie al prelavaggio denominato Preclean. Grazie a questo sistema, al termine dell’utilizzo è possibile inserire nella centrifuga 700ml di acqua, che grazie ai fori presenti sul fondo permettono un prelavaggio del coperchio e del setaccio.
Tutte le parti, meno ovviamente il corpo motore, possono poi essere lavate in lavastoviglie.
All’interno della confezione sono presentila centrifuga, una brocca da 1 litro, un beccuccio aggiuntivo antigoccia per bicchieri e il manuale di istruzioni.
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Braun Multiquick 5 J500
Braun Multiquick 5 J500 è una centrifuga con struttura verticale che misura 50 cm di altezza, 38 cm di profondità e 26 cm di larghezza per un peso di 6 kg.
Il dispositivo presenta un tubo per l’inserimento della frutta e della verdura piuttosto ampio, 8 centimetri, e dispone di un contenitore per la polpa con una capienza di 2 litri e di un contenitore per il succo con una capienza di 1,5 litri.
Le prestazioni sono di ottimo livello, grazie al motore da 900 watt è infatti possibile estrarre il succo in modo veloce, all’incirca 1 litro di succo al minuto.
Da segnalare poi la possibilità di scegliere tra due velocità in base alla tipologia di alimenti da centrifugare.
Per quanto riguarda la struttura, troviamo piedini antiscivolo che attutiscono le vibrazioni, un vano avvolgicavo e il sistema antigoccia, utile per non sporcarsi.
Nella confezione, inoltre, sono presenti uno spazzolino a setole dure con due teste che può essere utilizzato per la pulizia del filtro, il pressino per spingere gli alimenti all’interno del tubo di inserimento, un miscelatore per mescolare il succo e il coperchio.
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Centrifughe Professionali più Vendute Online
Per concludere proponiamo una lista delle centrifughe professionali disponibili in rete con il relativo prezzo.
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